Canalone Neri – Canale nord di Cima Tosa

Chiesetta del rifugio brentei e panoramica canalone neri

28.02.2021 “Abbiamo tutti un sogno nel cassetto ed io, finalmente, sono riuscito dopo anni a prenderlo dal cassetto e a mettermelo in tasca.”

Un canale che certamente va trovato in condizioni, per poterselo godere; non la più bella “via di fuga” dalla Regina delle Dolomiti di Brenta, a mio parere, ma sicuramente il tappeto rosso su cui tutti gli sciatori di sci ripido e gli alpinisti dovrebbero camminare almeno una volta nella loro vita.

Caratteristiche del canale e materiale consigliato

  • Pendenza: 45-55 gradi (da valutare salendo, in base alle condizioni di innevamento)
  • Caratteristiche sciatore: OSA+
  1. Pala, artva e sonda
  2. Ramponi
  3. Picca
  4. Caschetto

Partenza – La Casa Forestale a Sant’Antonio di Mavignola

Giunti a Sant’Antonio di Mavignola, in Val Rendena, troverete a bordo strada (sinistra provenendo da Campiglio, destra nel caso veniate da Pinzolo) una cabinovia con vari cartelli: svoltate e seguite per “La Plaza” finché, oltrepassata la stazione degli impianti Campiglio-Pinzolo, raggiungerete la casa forestale (1184m) con i parcheggi sul lato destro della careggiata.

La lunga Val Brenta

Lasciata la macchina (occhio ad arrivare per primi, l’inverno tra scalatori e scialpinisti è un grande caos) ci si incammina sulla strada forestale (sentiero SAT 323) fino ad incontrare la teleferica del Rifugio Brentei (1353m). Oltrepassato il ponticciolo si svolta subito a destra, restando sul sentiero 323: dopo aver passato le cascate di ghiaccio si giunge alla “scalaccia”, un tratto di sentiero in cui risulta necessario togliersi gli sci e proseguire per pochi minuti a piedi.

Parte finale della Val Brenta. Di fronte a noi il Crozzon di Brenta:
a destra l’ingresso per la Bocca d’Ambiez, a sinistra la salita verso la Bocca di Brenta

Ripresa l’attrezzatura, incontreremo a 1668m la Malga Brenta Alta e a circa 2000m l’incrocio con il sentiero estivo SAT 391. Da qui il bivio: salire a sinistra e raggiungere il Rifugio Maria e Alberto ai Brentei (2178m), o deviare lentamente verso destra per incanalarsi, salendo a “zete” nel maestoso canale che dall’alto della sua imponenza ci sovrasterà per il resto della gita.

Il canale in salita

Tra i 2300m e i 2400m conviene indossare i ramponi, mettere gli sci in spalla, impugnare la picca e iniziare la lunga “scalinata” di circa 850m di dislivello per raggiungere finalmente la cima (3136m).

La linea verticale del canale finalmente si palesa

Il percorso di salita si sposta velocemente nel centro-destra del grande imbuto, nonostante non ci sia più il problema del “ginocchio” ghiacciato, o comunque non nell’ascesa invernale. Salendo, si noterà un primo cambio di pendenza: non illudetevi, non è quello l’arrivo e un rapido sguardo all’altimetro ce lo terrà a mente.

Non essendo io un atleta, dopo 2 ore e mezza comode e svariate preghiere affinché la salita si accorci, eccoci finalmente su Cima Tosa…la parete nord è stata conquistata!

La lunga discesa

Come detto all’inizio, questo canale merita sicuramente di una buona valutazione e di ottime condizioni nivologiche per poterlo definire “divertente”.

Nel giro di 3 giorni è passato dall’essere perfetto, ad un “colatoio ghiacciato con necessità di picca in mano per stare in piedi”…e pur rileggendo questa descrizione, non trovo altre parole migliori per descriverlo.

I primi 200m sono stati in derapata, picca nella mano destra, mal di schiena e impossibilità a cambiare direzione con gli sci “incastrati” nel canale di scolo. Ad un certo punto uno spiraglio di libertà mi ha permesso di fare la prima curva, da lì un’altra e un’altra ancora. Finalmente ero libero di muovermi.

Circa a metà canale: si vede la fine

Neve tendenzialmente sempre ghiacciata, a tratti qualche centimetro di neve riportata si sollevava in una debole nuvoletta a fine curva, gambe stanche e cuore a mille: dopo 53 minuti eravamo in fondo! Ce l’avevo fatta, finalmente anche il Neri era in tasca.

Qui potrete farvi un’idea, guardando il video YouTube.

Lingua